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I piloti Aprilia in grande forma al Chang International Circuit

Saturday, 21 March 2015 11:50 GMT

Haslam manca la pole per soli 11 millesimi, Torres quinto.

Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils) è arrivato ad un soffio da quella che sarebbe stata la sua seconda pole position in carriera, al termine della Tissot-Superpole tailandese svoltasi oggi al Chang International Circuit. Il pilota inglese si è fermato a soli 11 millesimi dalla pole position, conquistata dall’ex compagno di squadra Jonathan Rea.

Il grande lavoro svolto ai box nelle sessioni di prova permette infatti ad Haslam di presentarsi in griglia con riscontri confortanti quanto a passo gara, su un circuito dove le alte temperature renderanno vitale la corretta gestione dell’usura gomme. 

Leon Haslam: “Sono contento di questa Superpole, la prima fila era il nostro obiettivo. Nel primo giro con gomma da tempo sono stato forse un po’ troppo cauto, mentre nel secondo ho commesso un piccolo errore. In ogni caso dal punto di vista del passo gara siamo messi bene, i ragazzi di Aprilia hanno lavorato alla grande e la RSV4 si è adattata in fretta al nuovo circuito. Domani le condizioni della pista saranno ancora diverse, mi aspetto più piloti in grado di giocarsi la vittoria”.

Per il rookie Jordi Torres si è trattata della prima presa di contatto con la gomma Pirelli da Superpole, visto che in Australia l’ultima sessione era stata sospesa. Lo spagnolo ha comunque interpretato bene una situazione per lui nuova, ottenendo il quinto tempo che gli permetterà di scattare domani dalla seconda fila.

Jordi Torres: “Avrei avuto bisogno di qualche giro in più durante questo weekend, purtroppo la pioggia stamattina ci ha fatto praticamente perdere un turno. Nelle FP4 siamo riusciti a fare un ottimo lavoro, tornando davanti ma soprattutto aumentando il mio feeling con la RSV4. In Superpole ho utilizzato per la prima volta una gomma da tempo, la seconda fila non è davvero male ma quando guidi una Aprilia non è mai abbastanza! Domani dobbiamo sfruttare bene il warmup per migliorare ancora, specialmente in staccata dove non ho ancora trovato la soluzione giusta per frenare forte mantenendo la moto stabile”.